Siamo nel pieno dell’economia dell’innovazione e l’unico modo per fare sì che la tua azienda rimanga competitiva è avere una forte agilità e velocità di adattamento al mercato e all’adozione di nuove tecnologie.
La sicurezza avanzata (richiesta anche per adempimenti normativi come il GDPR), l’IoT, la realtà aumentata, il machine e il deep learning, per fare alcuni esempi, richiedono una forte potenza di calcolo ma soprattutto la rapidità e la flessibilità (anche in fase di scaling) dell’infrastruttura informatica. Molte di queste tecnologie infatti, hanno bisogno di ambienti completamente diversi tra loro ma che devono essere in grado di comunicare, ad altissima velocità e in maniera sicura.
Per avere a disposizione prestazioni elevate, alta affidabilità e consentire l’uso di sistemi di collaboration moderni, un business moderno deve prevedere cicli di refresh dei server più veloci. Lo sostiene IDC, che analizza anche i costi derivati da cicli di refresh più rapidi: essi, al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, sono molto inferiori rispetto all’utilizzo di un’infrastruttura obsoleta, meno dinamica e difficoltosa da manutenere e configurare in funzione delle esigenze moderne.
Nuovo valore per il tuo business grazie a refresh dell’infrastruttura server più frequenti
IDC ha cercato di misurare il valore per il business derivante dal refresh dell’infrastruttura server nel dipartimento IT aziendale e il relativo impatto sui risultati di business. Con un refresh più frequente dei server, l’IT può evitare costi operativi che aumentano in modo significativo dal quarto al sesto anno di vita di un server e che superano notevolmente il costo iniziale dell’acquisto di un nuovo server, ottenendo migliori livelli di prestazioni e flessibilità.